Durante gli ultimi mesi della sua vita, Mario Logroscino scrive di suo pugno due testamenti, per decidere cosa farne di tutta una serie di proprietà sparse tra Bari, Noicattaro, Rutigliano, Mola di Bari e Fasano. Principalmente si tratta di terreni destinati alla produzione agricola (vigneti, uliveti, mandorleti) in cui sono presenti a volte anche fabbricati rurali e di edifici e appartamenti in città.
I testamenti
Nel primo testamento, datato 28 luglio 1970, concede alla signora Vita Romanazzi, che lo ha accudito con grande dedizione fino alla fine, l’usufrutto di quattro proprietà presenti sul territorio di Noicattaro. Dopo la morte della signora questi beni immobili sarebbero stati riuniti agli altri per andare a formare la fondazione.
È il 20 settembre 1970 quando scrive l’ultimo atto: tutto il suo patrimonio è lasciato all’Ospedale Civile “Santa Maria degli Angeli”, ma ad alcune condizioni. Tutte le proprietà sono riunite sotto un ente, di cui ne è già stabilito il nome: “Fondazione Leopardi nella sua luce”, «ché a rendere omaggio a quel vero e unico Grande eroe che l’Italia abbia avuto (…) occorreva mettere in risalto le doti dell’ingegno sovrano e del coraggio col quale affrontò proprio le tenebre spacciate per luce, solo proteso alla ricerca della verità pura».
Nei primi quattro anni, inoltre, la conduzione agricola dei terreni e quella amministrativa devono continuare con gli stessi metodi e sistemi semi-patriarcali adoperati fino a quel momento. Operai e amministratori sono confermati perché ritenuti gli unici in grado di gestire la situazione, rispettivamente con una maggiorazione del compenso a giornata del 50% per i primi e uno stipendio di 3 milioni l’anno per il secondo.
Proprietà lasciate alla Fondazione
Città |
Tipo di bene |
Valore (in lire) |
Noicattaro |
Fabbricato di antica costruzione in pessime condizioni statiche |
2.000.000 |
Suolo edificatorio |
250.000 |
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Suolo edificatorio |
4.000.000 |
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Fondo rustico sulla provinciale Noicattaro-Capurso |
1.000.000 |
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Fondo rustico contrada Madonna della Lama |
1.000.000 |
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Fondo rustico in contrada Troncono |
300.000 |
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Fondo rustico in contrada San Lorenzo |
450.000 |
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Fondo rustico sulla via vecchia di Rutigliano |
200.000 |
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Fondo rustico in contrada Paradiso |
400.000 |
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Fondo rustico in contrada “Via di Mola o san Vito” |
3.400.000 |
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Fondo rustico in contrada “Gallinara” con annesso fabbricato |
25.000.000 |
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Striscia rettangolare di accesso al fondo, contrada san Vito |
50.000 |
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Rutigliano |
Fondo rustico in contrada Monte Nuovo |
550.000 |
Fondo rustico in contrada Madonna della Stella |
900.000 |
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Mola di Bari |
Fondo rustico contrada Titolo |
50.000 |
Fasano |
Fondo rustico contrada Fabbricatore |
10.450.000 |
Bari |
Fondo rustico a Torre a Mare |
5.000.000 |
Fondo rustico a Modugno con vecchio fabbricato |
1.000.000 |
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Fondo rustico a Carbonara |
100.000 |
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Fondo rustico nei pressi delle casermette militari |
100.000 |
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Fondo rustico nei pressi delle casermette militari |
1.000.000 |
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Appartamento di antica costruzione in Corso Cavour |
15.000.000 |
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Fabbricato di antica costruzione via Vaccaro |
17.800.000 |
Il valore totale degli immobili è di circa 90 milioni delle vecchie lire. A questi si aggiungono 30 mila lire di beni mobili.